I Subsonica si sono raccontati in un’intima intervista con Vanity Fair e hanno confessato di aver rischiato di sciogliersi.
I Subsonica hanno realizzato il loro decimo album, Realtà aumentata, e per la prima volta hanno confessato che di recente avrebbero rischiato di sciogliersi. “Sono trent’anni di relazioni altalenanti tra di noi. Far parte di una band è più difficile che stare in una famiglia, perché devi continuare a sceglierti”, ha confessato Max Casacci, chitarrista della band, a Vanity Fair.
Subsonica: la confessione sullo scioglimento
I fan dei Subsonica possono tirare un sospiro di sollievo: la band è tornata sulla scena con il suo deciso album, Realtà aumentata, e i membri del gruppo hanno assicurato che al momento la loro crisi sarebbe rientrata, e non avrebbero più intenzione di sciogliere la band. I componenti del gruppo hanno anche affermato di aver proposto un loro brano a Sanremo che, però, non sarebbe stato preso. “È vero, avevamo presentato una canzone che non è stata presa, ma Sanremo non è tutta la musica”, hanno dichiarato a Vanity Fair.
Per risolvere i loro problemi e realizzare il loro decimo album i Subsonica si sono ritirati in un bed & breakfast di Baladin a Piozzo, in provincia di Cuneo, ed è lì che avrebbero composto i brani del loro nuovo album. Quanto al periodo precedente, quello in cui hanno pensato di sciogliersi, Samuel ha detto: “I Subsonica non sono una équipe composta da persone diverse, ma è un’entità che appare quando ci ritroviamo insieme. All’inizio farla apparire era facile, nel tempo è diventato sempre più difficile. La vitalità personale si metteva in mezzo”.